|   NOLA -
        Si è svolta giovedì 17 giugno a Nola presso l’antica chiesa
        dei S.S, Apostoli, monumento storico archeologico della città, la
        presentazione del libro “Dint’ ‘a carruzzella” del poeta e
        scrittore nolano Nino Cesarano. Questo evento, inserito nel programma
        del Giugno Nolano, ha attirato presso la cittadina moltissimi visitatori
        e personalità.
 In una chiesa gremita allo spasimo moltissimi artisti, poeti,
        giornalisti e scrittori hanno presenziato all’evento; tra i tanti
        ricordiamo: Carmela Maietta giornalista de “Il Mattino”, il Prof.
        Gerardo Santulli (Università di Salerno), Raffaele Urraro (scrittore e
        critico d’arte), il Prof. Luigi Simonetti, Gianni Ianuale (Presidente
        International Vesuvian Accademy Association), Domenico Cannone
        (Presidente Accademia Partenopea “Federico II”). A moderare
        l’evento il Prof. Giovanni De Angelis. La kermesse è stata ricca di
        emozioni.
 
 Tanti gli artisti, tutti amici di Nino Cesarano, che si sono
        esibiti: Fabio Fiorillo musicista ed esperto di musica popolare, Pino
        Cesarano sassofonista,  Angelo Iannelli attore pulcinella, Pacifico
        Scotto poeta, Raffaele Mirra cantante, Raffaele Russo attore pulcinella,
  Vincenzo
        Moccia poeta, Cristina Simonetti dicitrice, Mario Cesarano tastierista.
        Bellissimo il duetto tra i due pulcinella dell’agro nolano Raffaele
        Russo e  Angelo Iannelli, quest’ultimo premiato con una statuetta di
        Pulcinella per i meriti artistici derivanti da una continua attività di
        operatore culturale sul territorio. 
 L’autore dell’opera, Nino Cesarano,
        nell’occasione è stato definito dai critici “una voce vesuviana
        forte che inneggia alla luminosità, un perfetto vernacolare: nella sua
        poesia si trovano i veri inni del folklore nolano”.
 
 Infine da sottolineare lo scambio di doni tra le
        comunità di Brusciano e Nola. Il saluto dell’Amministrazione Comunale
        di Nola arriva alla vicina Brusciano attraverso la figura di Nino
        Cesarano che dona ad Angelo Iannelli un piatto decorato con l’effige
        di San Paolino e l’emblema della Festa dei Gigli di Nola;
 
 l’Amministrazione Comunale bruscianese e tutta la comunità
        rappresentata dall’arte di Angelo ha risposto donando allo scrittore
        nolano una cornice di vetro decorata con l’immagine di un Giglio e
        l’effige di Sant’Antonio di Padova.
 
 La manifestazione si è conclusa così, tra scroscianti
        applausi e l’augurio al poeta Cesarano di un fulgida carriera
        artistica ed alla comunità nolana di un’ottima riuscita
        dell’imminente Festa dei Gigli.
   Ritorna |