DA WWW.VIVIBRUSCIANO.IT
Inserito il 16 novembre
2010 alle 23:16:00 da admin.
IT - vivibrusciano
Domenica 14 novembre, alle ore 19.00 presso la Chiesa del
Sacramento, si è svolto il convegno “Marigliano e il Brigantaggio: un
viaggio nella storia”, organizzato dall’Associazione Culturale
“Vesuvius” di cui il presidente Angelo Iannelli. L’evento è stato
patrocinato dal Comune di Marigliano ed ha visto la partecipazione di
molti studiosi, appassionati di storia e rappresentanti di varie realtà
associative locali.
Il convegno ha riguardato i temi del brigantaggio e di quel revisionismo
storico che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni, in
conseguenza della riscoperta di documenti che gettano nuova luce sul
periodo del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. La serata è stata
aperta dal dott. Vincenzo D’Amico, storico del Regno delle Due Sicilie,
moderatore, che dopo una breve introduzione ha lasciato la parola al dott.
Gaetano Pietropaolo. Quest’ultimo, in qualità di meridionalista ed
esponente del movimento politico “L’Altro Sud”, si è soffermato sul
comportamento attuale della classe politica dirigente e sulle scelte da
fare per valorizzare il Sud e dare un futuro di certezze ai figli del
domani. A seguire il saluto di Marianna Coppola, vicepresidente della Pro
Loco Città di Marigliano, la quale ha insistito sui concetti di
rieducazione, partendo dalle agenzie educative fondamentali come la
famiglia, e sul clientelismo come fenomeno da abbattere. La parola è
stata poi presa dallo scrittore Angelo D’Ambra, che ha presentato agli
astanti il suo ultimo prodotto letterario dal titolo “Viva il Re abbasso
la nazione. Storia i briganti in Terra di Lavoro”. Il dott. D’Ambra in
maniera chiara ed esemplificativa ha ripercorso il fenomeno del
brigantaggio alla luce dei risultati delle sue ricerche. «Dobbiamo
riappropriarci della nostra storia» afferma lo storico «assegnandole una
funzione pedagogica. La ricerca storica va vista come tassello
imprescindibile per ricostruire la nostra identità di popolo e
comprendere così i problemi del presente». Secondo D’Ambra dobbiamo
creare una forte opinione pubblica che sia in grado di influenzare le
scelte politiche, perché solo una buona politica impedisce alle risorse
di emigrare. La serata è stata impreziosita da alcuni interventi
artistici. L’attore Angelo Iannelli ha proposto un monologo sul
brigantaggio nelle vesti di Pulcinella. Nella performance è stato
accompagnato da alcuni musicisti e danzatori della Paranza Vesuvius che
hanno intonato i tipici canti a figliola: Carmen Percontra, Carmine
Crimaldi, Stefano Salvadore, Rita Zaino e Angela Raia. Molto gradito anche
l’intervento del parroco Don Pasquale Capasso, della vicina chiesa di
Santa Maria della Grazie, il quale si è detto contento dell’iniziativa
dichiarandosi sempre al fianco di chi fa cultura e informazione. Con
questo convegno la Vesuvius pone il brigantaggio al centro della sua
attività culturale e sociologica, mirata al risveglio della comunità
territoriale, nonché alla riscoperta della vera identità meridionale.
di Teresa Anna Iannelli
Ritorna
|