Brusciano: I° edizione della Tombolata Sociale e delle Tradizioni Popolari

 

Uno spettacolo molto apprezzato, divertente e di grande impatto sulla comunità riunita

Si è svolta domenica 30 Dicembre a Brusciano, presso il salone Madre Teresa di Calcutta della Parrocchia S. Maria delle Grazie, la prima edizione della Tombolata Sociale e delle Tradizioni Popolari. L’evento, organizzato dall’Associazione Vesuvius in collaborazione con la Parrocchia ,è stato patrocinato dal Comune di Brusciano. Ad accogliere i numerosi partecipanti, la gradevole presenza dei parroci don Baldo e padre Josè, soddisfatti e partecipi anche nella conduzione della tombolata. La manifestazione, che mancava nella cittadina dell’agro nolano da tantissimi anni, è stata ideata da Angelo Iannelli e realizzata grazie all’impegno del vicepresidente Carmine Crimaldi e di tutto il gruppo associativo. 

Intere famiglie hanno partecipato allo spettacolo, fatto di aggregazione sociale, musica e cultura popolare, insieme ai tanti artisti della Vesuvius, tra i quali citiamo: Luca Allocca, Stefano Terracciano, Carmen Percontra, Marilena Pepe, Antonio Vaia, Crescenzo Vivolo. A condurre con maestria il tabellone l’eclettico Angelo Iannelli , che ha proposto alla platea i suoi cavalli di battaglia: Pulcinella, Eduardo De Filippo, improvvisando un presepe vivente alternativo, coinvolgendo tutti i partecipanti con il contributo di Carmine Grimaldi e dei giornalisti del periodico locale l’Ambasciatore Teresa Iannelli e Felice Marotta. 

Ricchissimi i premi,donati con spirito partecipativo dagli stessi  esercenti territoriali: cesti di frutta, salumi, vini, capi di abbigliamento di alta moda e tanto altro che hanno reso la tombolata una delle più cospicue che si ricordi. Responsabile fotografico dell’ evento Modestino Annunziata, nell’occasione premiato dagli organizzatori. La manifestazione si è conclusa con il brindisi finale dei partecipanti. Soddisfatti gli organizzatori, in particolare Angelo Iannelli , Carmine Crimaldi, Teresa Iannelli e Felice Marotta , che hanno ringraziato gli intervenuti in particolare i parroci: don Baldo e padre Josè, dando appuntamento alla seconda edizione.

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