Il Mattino di Napoli
del 29/08/2006
Gigli, omaggio al presidente

ANITA CAPASSO Brusciano. Si chiude con il grido di protesta delle paranze l'edizione 2006 della festa dei Gigli di BRUSCIANO in onore di Sant'Antonio da Padova. I maestri di festa, che per quest'anno hanno scelto come tema della ballata la grave crisi monetaria, che ha colpito la nostra economia con l’ingreso dell’euro, si sono fatti portavoce del malcontento popolare presso il presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Come? Inviandogli una serie di foto dei Gigli e dei carri allegorici che inneggiavano alla cara e vecchia lira. L’idea è del comitato Passo Veloce, sotto la direzione del maestro Filippo Pietrantonio che insieme ad Antonio Toppi e a Pasquale Raffaele Granato hanno cercato di dare un significato più importante alla festa per toglierle di dosso quella riduttiva etichetta di sagra squisitamente paesana. «La sagra dei Gigli deve essere un evento che deve tramandare la cultura tra i giovani - spiegano i maestri di festa - facendo sentire il proprio peso a livello nazionale». Detto fatto. All’alba di ieri, posate le macchine da festa, nel segno della continuità sono state inviate le foto alla presidenza della Repubblica. Intanto l'obiettivo che il direttore artistico dell'intero evento, Antonio Castaldo, si è posto per il prossimo anno è davvero ambizioso. Dopo la realizzazione di un documentario che è stato trasmesso anche da Rete 4 sulla tradizione bruscianese dei gigli, le cui radici affondano nel miracolo ottenuto nel 1875 da «zi Cecca De Falco per la guarigione insperata di suo figlio morente», la città stringe un gemellaggio con la comunità bruscianese di East Harlem in America dove ogni anno le tradizionali macchina da festa vengono portate a spalla in onore della Madonna del Carmine. 

Ad avviare tutti i contatti per stringere questo gemellaggio è stato il sociologo Antonio Castaldo, che ha trovato nella gestione commissariale del comune massima disponibilità e collaborazione. L'impronta decisiva è stata data dalle oltre 50mila persone al giorno che nella settimana della festa hanno affollato la città di Brusciano. Il picco massimo si è raggiunto domenica con gli oltre 150mila visitatori, che hanno seguito l'evento clou della ballata. Il tutto documentato dal materiale fotografico prodotto da Ferdinando Di Maiolo che ha realizzato una galleria fotografica sul sito www.brusciano.com. Non sono mancate però le note stonate. Lo Statuto dell'evento festa, non regolando più le postazioni dei Gigli, ha determinato una ressa tra le paranze in piazzetta Gramsci e via Bellini. Risultato: nella centralissima via Cucca, via Semmola e nel centro storico l'evento si è vissuto soltanto di riflesso.


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