I. E. S. U. S.
ISTITUTO
            EUROPEO di SCIENZE UMANE e SOCIALI - BRUSCIANO-NA 
            
Brusciano verso la 142esima Festa dei Gigli. L’eco bruscianese nella Ballata del Giglio di East Harlem a New York con l’Inno di Fiore D’Amore per Sant’Antonio e l’omaggio del comandante di Alzata, Phil Bruno. (Scritto da Antonio Castaldo)
L’Associazione del “Giglio Passo Veloce” presieduta
          da Fiore D’Amore, con la sua “Paranza Suprema” quest’anno si
          presenterà nella Festa dei Gigli di Brusciano, in onore di
          Sant’Antonio di Padova, dal 23 al 29 agosto con il “Giglio Quattro
          Facce per onorare il suo Quarantesimo Anniversario. Quest’anno un
          altro evento straordinario per la soddisfazione di Fiore D’Amore,
          del Giglio Passo Veloce e di tutta Brusciano, si aggiunge a questa
          celebrazione  e viene
          dall’America, con l’esecuzione dell’Inno dedicato a
          Sant’Antonio scritto dal compositore Fiore D’Amore. Nella
          “Giglio Dance” di domenica 13 agosto ad East Harlem, New York
          l’eco antoniano bruscianese ha risuonato in sintonia con lo scambio
          culturale curato dal sociologo Antonio Castaldo che in questi ultimi
          anni sta rinforzando i rapporti fra le Comunità, con al centro le
          Feste dei Gigli, di Brusciano e New York. Come nella testimonianza
          video su https://www.youtube.com/watch?v=VathvGS7Iow
          dove Phil Bruno, discendente del fondatore, oltre 100 anni fa, del
          Giglio di Sant’Antonio in America, il bruscianese Rocco Vivolo,
          comanda la sua alzata con la musica dell’Inno bruscianese.
Da domenica scorsa entra quindi nel repertorio delle feste
          popolari in USA questo Inno che in patria, oltre all’autore
          D’Amore, ha trovato vari estimatori e provetti esecutori. Fra questi
          il maestro, leader storico e reduce di innumerevoli Feste dei Gigli in
          Campania, Tonino Giannino con il figlio Luigi; il maestro Maurizio
          Saccone con il figlio Michele; i giovanissimi 
          emergenti, Pasquale Di Maio con il cantante Davide Ragosta; il
          maestro barrese, Franco Manca ed il cantante bruscianese, Alberto Di
          Maiolo. 
Ma una doverosa memoria va  a
          chi non c’è più, Daniele Saccone, che in merito al citato
          “Inno” ha lasciato questa eredità artistica, come viene precisato
          nelle parole del fratello Maurizio, : “dalla
          melodia, avuta da Fiore D’Amore, adattandola ai versi l’ha
          arrangiata redendola eseguibile sia da gruppo bandistico sia da
          orchestra”. 
          
Daniele Saccone nato a Paduli BN nel 1965 si era diplomato
          in Flauto traverso, Composizione, Direzione e Arrangiamento per Banda
          la Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e poi si era
          laureato in musica Jazz ed arrangiatore al Conservatorio “San Pietro
          a Majella” di Napoli. La sua breve vita si è conclusa a Marigliano
          NA nel 2016. Nel 2004 il compositore Fiore
          D’Amore, scrive l’Inno musicale ispirato dai versi di Don
          Francecso Monda del 1875: «Che gran prodigio che bel portento./Ostie leggere versate al vento/sul capo
          fermansi del Dio Bambino/a foggia quasi di un cappellino./Erano sedici
          le ostie versate/ma solo tredici si sono fissate./Le altre andarono in
          preda al vento/che gran prodigio, che bel portento!
          » 
Nel 2017 le partiture sono state scritte da Maurizio
          Saccone per la piccola banda del Giglio di East Harlem, N. Y. .
Il sociologo Antonio Castaldo promotore e curatore degli
          Incontri Brusciano-USA e portavoce della Giglio Society of East Harlem
          N. Y. «Con
          l’esecuzione dell’Inno dedicato a Sant’Antonio, per la prima
          volta a New York domenica 13 agosto per la Giglio Dance di East
          Harlem, si è rinsaldato un contatto familiare, tra Fiore D’Amore e
          Phil Bruno, nella recente riscoperta delle comuni radici bruscianesi;
          fatta una geolocalizzazione storica e sentimentale da quartiere a
          quartiere, da Casaromano e Cortaucci ad East Harlem,i poli di partenza
          ed arrivo di un antico progetto migratorio; riaffermati rapporti da
          Comunità a Comunità, da Brusciano a New York e da Paese a Paese
          dall’Italia agli Stati Uniti d’America, nel segno dell’amicizia
          tra i popoli. E dopo i distinti Inni Nazionali, la tradizione
          giglistica Italia-USA da quest’anno condivide l’Inno dedicato da
          Fiore d’Amore a Sant’Antonio di Padova. suggestioni ricordi e
          mozioni una storia che continua e si tramanda da generazione in
          generazione. Insieme
          al Santo quelle note ricordano l’arte, la gioia e il dolore
          dell’universale umano sentire e l’ancoraggio alla religiosità
          popolare quale espressione di fede e devozione».
Alla Ballata dei Gigli di Brusciano di Domenica 27 Agosto
          2017 per Sant’Antonio di Padova si metteranno in processione i
          Gigli, Croce Passo Veloce; Gioventù; Ortolano; Passo Veloce e
          Sant’Antonio. 
CON PREGHIERA
          DI PUBBLICAZIONE                           
                          Antonio Castaldo
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